“I dati sono diventati il quarto fattore produttivo, dopo i classici terra, lavoro e capitale.” Vincenzo Cosenza (digital strategist).
Come abbiamo avuto modo di specificare in alcuni dei nostri articoli precedenti, la raccolta ed elaborazione dei dati rappresenta una fase cruciale nella misurazione ed ampliamento della performance di ogni attività professionale che si rispetti. Senza i dati scoprire se la strategia adottata sta portando i risultati sperati sarebbe a dir poco impossibile in quanto tutto sarebbe dettato dall’improvvisazione, quindi dalla mancanza di fondatezza e palpabilità. Il dato, come l’etimologia della parola suggerisce, rappresenta proprio l’elemento da cui partire per formulare un giudizio e risolvere un problema.
La quantità di dati a disposizione nell’era del digitale è davvero imponente, oltre che altamente preziosa per chi si trova a gestire la strategia aziendale ed in particolare per chi si occupa del mondo del marketing. Negli ultimi tempi si sente infatti spesso parlare del cosiddetto Data Driven Marketing, un approccio che rappresenta una formidabile opportunità da sfruttare.
Scopriamo insieme cosa si intende esattamente con questa definizione e come il Data Driven Marketing sia indispensabile per conoscere profondamente il mercato in cui si opera ed offrire di conseguenza ai propri clienti un’esperienza sempre più performante.
Data driven marketing: cosa è, caratteristiche e peculiarità
Il cervello umano è un po’ come una soffitta, un magazzino per le informazioni. Lo spazio è però limitato, motivo per il quale va riempito solo con quello che serve ad esprimere il meglio di sé stessi.
E il resto della memoria? Non andrà certamente persa! A custodirla ci pensa il Data Driven Marketing.
Ma cosa si intende con questo termine?
Pensa ai dati, alla mole di dati che riceviamo e forniamo sul web nei diversi touchpoint aziendali ogni giorno! Difficile quantificarli e gestirli ancor di più.
Per questo corre in aiuto il data-driven marketing, un metodo di lavoro nel marketing che usa i dati lasciati dai clienti per far sì che si possa ottenere una visione del cliente “a tutto tondo” così come delle sue motivazioni, delle sue preferenze, dei suoi comportamenti.
Non ci sono dubbi, le persone hanno delle preferenze che guidano spesso le loro azioni… e queste oggi sono sempre più decifrabili sul web.
Il beneficio per l’azienda che decide di utilizzarle nelle sue strategie di marketing moltiplica le sue possibilità di acquisizione di un cliente nel lungo periodo perché studiare le abitudini di acquisto del cliente è una vera fonte di informazioni preziose che, una dopo l’altra, porta al raggiungimento degli obiettivi aziendali prefissati (il reparto vendite e marketing ringrazieranno!). Proprio nel marketing, parlare a tutti vuol dire parlare a nessuno! In virtù di ciò, segmentare il proprio pubblico di riferimento e investire in campagne mirate a raggiungere e interagire con un’audience sempre più specifica non può che essere la strada da percorrere.
E come si fa praticamente a far emergere sempre più nitidamente il profilo della persona a cui ci si vuole rivolgere, anticipando i suoi bisogni? La parola magica è empatia!
Una campagna marketing pensata su misura basandosi sui gusti, abitudini e interessi di ogni singolo cliente è sicuramente più “emozionale” e ha più possibilità di costruire un rapporto con il cliente che duri nel tempo.
Se proviamo a calarci nella realtà quotidiana e scaviamo nel comportamento che noi tutti adottiamo quando approcciamo all’acquisto online, sarà facile intuire come prima dell’acquisto vi è una fase di ricerca e analisi preliminare che porta a spostarsi su più punti di contatto.
E’ qui che battere il ferro finchè è caldo si rivela la chiave vincente perché è in questi istanti che il cliente è più propenso a comprare. E’ trascorsa l’epoca in cui i dati offerti alle aziende provenivano da studi di mercato difficili da reperire e/o dalle deduzioni del più arguto dei marketer! Andare a tentoni oggi è il principio della fine perché inevitabilmente diminuisce l’efficienza aziendale.
Fortunatamente oggi, grazie al data driven marketing, le aziende instaurano relazioni reali con i propri clienti al momento giusto, con l’offerta giusta e nella modalità più giusta sin dal primo contatto.
Tutto così prende forma, tutto torna ad avere senso in un mondo, quello del digital marketing, dove tutto sembra averlo perso perché distante dai bisogni del cliente… apparentemente, in realtà sempre più vicino alle sue necessità.
Le opportunità offerte dal Data Driven Marketing e le sue strategie
Adesso entriamo maggiormente nel dettaglio analizzando le opportunità che il data drive marketing offre così come le sue strategie.
Continuiamo col dire che il potere del data drive marketing non risiede in una bacchetta magica di ultima generazione né tantomeno nel fascino stesso del suo nome, piuttosto nel suo stesso DNA, ossia nella combinazione di tre elementi quali: i dati, la creatività e i media sui quali viene diffuso.
Questi tre elementi, combinati insieme, contribuiscono anche in tempo reale alla creazione del messaggio più adatto per un target definito in un determinato lasso di tempo. E il meccanismo così si auto-alimenta, si affina e arricchisce quotidianamente il database a disposizione dell’azienda con informazioni che permettano di prendere decisioni strategiche.
Saper conoscere il cliente in uno o più momenti determinati del suo customer journey, non è mai un dato assoluto quindi molto più complesso e potenzialmente ricco di opportunità, a patto di saperle riconoscere e sfruttare.
Coinvolgimento, empatia, costruzione di un rapporto profondo con il cliente: è grazie a queste keywords che si genera di conseguenza un’offerta aziendale custom capace di creare un’esperienza utente unica ed irripetibile, così come unico è il momento in cui il cliente illuminato dalla scelta di un determinato prodotto/servizio decide di procedere con l’acquisto. Non a caso la creazione di relazioni azienda-cliente fortemente personalizzate è uno dei vantaggi che il data driven marketing offre.
Il risultato?
1.comunicazione bidirezionale tra brand e cliente: l’azienda ascolta e interagisce con l’audience con contenuti, informazioni proprio nell’esatto momento in cui l’utente intende riceverle;
2.conversioni maggiori: si fa leva sui micro momenti vissuti dall’utente nel suo viaggio avente come meta la conversione;
3.risultati ottimali: il lavoro svolto sui dati permette di avere campagne marketing con maggiori risultati a un costo minore. Questo darà la possibilità di massimizzare notevolmente i profitti.
Un’azienda data-driven, quindi, è un’entità guidata da numeri e informazioni, reali e sempre sul pezzo, in grado di compiere delle scelte strategiche grazie ai dati.
Questo modo di pensare e agire porta vantaggi alle aziende che decidono di adottare questo modus operandi con perseveranza: offerta personalizzata, coinvolgimento dell’audience e risorse impiegate efficientemente.
Data driven marketing: l’importanza del fattore umano
Nel corso di questo articolo si è posta particolare attenzione all’importanza che i ribattezzati Big data ricoprono: informazioni utili a profilare l’utente, differenti canali da analizzare dai quali attingere.
Questa strategia crossmediale, in quanto a risultati ottenuti, non ha pari ma… “oltre ai dati c’è di più”. Il suo nome è fattore umano.
Numerose ricerche mostrano come le tecnologie data driven non bastino a sé stesse: per raggiungere i risultati sperati c’è bisogno sempre e comunque della mano dell’uomo.
Grazie al machine learning per eccellenza chiamato cervello umano, capace di tirar fuori creatività e ingegno senza precedenti, è stato notato che il rendimento delle campagne che vengono perfezionate dalle persone aumenta di un ulteriore 15%!
Ecco perché la presenza in azienda di professionisti che vivono quotidianamente la loro giornata lavorativa sommersi dai dati è sempre più indispensabile per tutte quelle imprese che oggi si affacciano sul mercato.
Per chi volesse approfondire il mondo degli Analytics, vero focus dell’innovazione tecnologica oggi, consigliamo di seguirci! Il viaggio nell’affascinante mondo dei dati è appena iniziato!