Ne abbiamo già parlato nei nostri post precedenti ma non è mai abbastanza perché i dati e loro capacità analitica di risolvere i problemi sono essenziali per ogni azienda che nella misurazione ripone la lunga vita aziendale: avere la capacità di raccogliere, interpretare e trasformare i dati in decisioni strategiche è vitale per qualsiasi azienda miri a generare impatto e profitto nel proprio settore.
In virtù di ciò, strumenti che permettano l’analisi dei dati a livelli sempre più profondi è oramai indispensabile.
In questo scenario, Business Analytics e Business Intelligence e si rivelano essenziali perché la realizzazione di piani strategici che raccontano storie grazie ai dati sono anche capaci di offrire vantaggi concreti.
Ma qual è la differenza tra BI e BA? E perché è importante parlarne oggi?
Business Analytics e Business Intelligence: significato e integrazione
A volte confusi per assonanza, altre volte per vicinanza di intenti, BI e BA hanno obiettivi differenti così come differenti sono gli ambiti di applicazione. Partiamo dalla definizione di entrambe le discipline per capirne la differenza.
Raccogliere, analizzare e visualizzare dati provenienti da fonti differenti, dalle quali “sgorga” strategia e acume. Analisi di dati storici e attuali, capacità di migliorare i processi decisionali. Tutto questo permette all’azienda di stare sempre sul pezzo, monitorando le azioni che stanno andando nella giusta direzione e quelle che invece necessiterebbero di una revisione e/o implementazione.
Questo e molto di più è la Business Intelligence, un nuovo modo di approcciare ai dati, un nuovo modo di utilizzarli per il raggiungimento dei propri scopi aziendali.
E poi c’è l’analisi predittiva, la quale si concentra sulla predizione dei problemi, ossia sulla capacità di prevederli e risolverli prima ancora che possano verificarsi. Ebbene si, fare una previsione è possibile grazie ad un insieme di tecnologie chiamate Business Analytics dove il futuro (per tutti incerto) in un certo qual modo trasforma la sua sorte consentendo di approfondire le cause di un determinato fenomeno e di studiarlo affinchè, se dannoso all’azienda, non si verifichi.
Il fine ultimo è sempre quello del benessere aziendale sia in termini di ambiente nel quale le risorse sono chiamate a convivere sia in termini economici, di profitti. Ergo: sia la BI che la BA si propongono questo obiettivo, con la consapevolezza che tutte le decisioni in azienda saranno mirate e ben calibrate. Con il tempo sarà ben visibile come la loro integrazione concorra a migliorare il processo decisionale aziendale.
Meglio Business Analytics o Business Intelligence? La scelta
Simpatia, facilità di utilizzo e gestione o …? Nessune delle opzioni appena elencate in realtà si rivela la metrica giusta per la scelta giusta.
Ma c’è un aspetto importante per capire quale processo di analisi dati converrebbe adottare. Si tratta delle informazioni che l’azienda considera di maggiore interesse.
La Business Intelligence è incentrata sull’Analisi Descrittiva (cosa e come), rendendo disponibile una visione dei dati storici e attuali. La Business Analytics, invece, si focalizza sul perché qualcosa accade e fornisce previsioni grazie all’Analisi Predittiva, al Data Mining e all’apprendimento automatico.
La differenza è sottile ma sostanziale e se entrambe le soluzioni molte volte tendono ad essere utilizzate insieme il motivo è molto semplice: la potenzialità dei dati aziendali viene sfruttata al massimo, fornendo una visione d’insieme in una comunione di intenti che permette di migliorare le soluzioni di business presenti e future.
Da questa veloce disamina, ciò che si può trarre è una semplice conclusione: leggere, padroneggiare, modellare a piacimento e scrutare i dati è la chiave del successo delle aziende, piccole o grandi.
Perché è vero che possedere il dato è una grande conquista, ma la vera vittoria è saperlo esaminare attraverso un processo di Business Intelligence capace di raccogliere, validare, analizzare ed estrarre il dato, supporto a dir poco essenziale per l’assunzione di decisioni strategiche trasversali.